Il semestre italiano all’Ue punta sulla riforma dell’Ets
(Fonte:ZeroEmission.it)
La riforma del mercato delle emissioni di carbonio (Ets) e la promozione dei carburanti “puliti” saranno al centro dell’attività del semestre italiano alla presidenza europea.
È quanto emerge dalla relazione programmatica 2014 della presidenza del Consiglio, in cui sono elencate le priorità che saranno affrontate a Bruxelles sotto la guida di Enrico Letta.
Nel documento è scritto che “senza un sistema Ets europeo solido gli Stati membri potrebbero essere indotti a orientarsi verso regolamentazioni alternative, frammentarie e più costose per raggiungere gli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale”.
La relazione programmatica aggiunge che ''le incertezze dell'Ets dell'Ue compromettono significativamente la possibilità di collegarlo ai sistemi nascenti e di accrescere la liquidità del mercato. Al fine di ripristinare la fiducia nel mercato del carbonio è urgente una riforma strutturale dell'Ets dell'Ue''.
Il documento spiega anche che ''il governo sarà impegnato per favorire un'approvazione in seconda lettura delle proposte di modifica delle direttive sulla qualità della benzina e del combustibile diesel e sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili”.
È quanto emerge dalla relazione programmatica 2014 della presidenza del Consiglio, in cui sono elencate le priorità che saranno affrontate a Bruxelles sotto la guida di Enrico Letta.
Nel documento è scritto che “senza un sistema Ets europeo solido gli Stati membri potrebbero essere indotti a orientarsi verso regolamentazioni alternative, frammentarie e più costose per raggiungere gli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale”.
La relazione programmatica aggiunge che ''le incertezze dell'Ets dell'Ue compromettono significativamente la possibilità di collegarlo ai sistemi nascenti e di accrescere la liquidità del mercato. Al fine di ripristinare la fiducia nel mercato del carbonio è urgente una riforma strutturale dell'Ets dell'Ue''.
Il documento spiega anche che ''il governo sarà impegnato per favorire un'approvazione in seconda lettura delle proposte di modifica delle direttive sulla qualità della benzina e del combustibile diesel e sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili”.