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lunedì 10 settembre 2012

Fotovoltaico:boom negli States!

Fotovoltaico: boom nel secondo trimestre negli Stati Uniti

 (Fonte:GreenStyle.it-Guido Grassadonio)
Mentre in Italia gli addetti ai lavori si dicono preoccupati a causa dei tagli contenuti nel Quinto Conto Energia, negli USA il fotovoltaico sta vivendo un vero e proprio boom. Gli ultimi dati, riferiti al trimestre che va da aprile a giugno, mostrano un raddoppio nelle vendite di pannelli solari, un record anche rispetto al già alto risultato dei tre mesi precedenti.
Le previsioni parlano per il 2012 di un incremento totale del 72% rispetto all’annata precedente. Insomma, il fotovoltaico sta diventando un vero e proprio business. Merito del fatto che le stesse istituzioni statunitensi stanno cominciando a preoccuparsi di aumentare la richiesta di energia verde, come del sensibile calo dei prezzi. Eppure noi italiani non dovremmo sorprenderci più di tanto: sappiamo bene come il solare possa facilmente imporsi come settore economico in forte espansione.
Ad ogni modo, le offerte cui i singoli cittadini USA possono avvalersi sembrano superiori al momento a quelle italiane. Ad esempio, è possibile fare installare dei pannelli solari da un’azienda che resterà comunque padrona dell’impianto, garantendo però parte dei proventi alla famiglia ospitante e accollandosi tutte le spese. Proprio situazioni del genere sono in netto sviluppo, permettendo di investire nel solare anche a persone che fino a poco tempo fa sarebbero state escluse per mancanza di capitale.
Il rovescio della medaglia è per una certa stagnazione nell’industria fotovoltaica statunitense. Se le vendite sono in generale aumentate, non sempre ad avvantaggiarsene sono stati produttori americani. Ma, anche questo, non è un problema nuovo alle nostre orecchie "europee".

venerdì 7 settembre 2012

Sesto Conto Energia: incentivi solo a piccoli impianti fotovoltaici

Sesto Conto Energia: incentivi solo a piccoli impianti fotovoltaici

(Fonte:GreenStyle.it-Matteo Campofiorito)

Dopo il Quinto Conto Energia gli incentivi riguarderanno solo i piccoli impianti. Ha parlato chiaramente Marcello Garozzo, che ha rappresentato il Ministero dell’Ambiente al convegno "La Strategia Energetica Nazionale e l’industria fotovoltaica italiana" organizzato ieri da ANIE/GIFI a ZeroEmission Rome. In una slide significativa dal titolo “Quali nuove iniziative per il fotovoltaico?” Garozzo ha così sintetizzato il futuro "solare" per l’Italia:
1-Ampliare a 10 MW la possibilità dello scambio sul posto per le fonti rinnovabili, e per il fotovoltaico in particolare, possibilità oggi limitata a 200kW dalla Legge 24 dicembre 2007, n.244;
2-Continuare, dopo il V Conto, a incentivare solo i piccoli impianti, con particolare attenzione a quelli integrati nell’edilizia e agli impianti innovativi.

Dunque il prossimo sistema di incentivi, che per semplicità potremmo battezzare VI Conto Energia, riguarderà solo i piccoli impianti e quelli innovativi, su cui però il Ministero dell’Ambiente dovrà far chiarezza per capire quali impianti rientreranno nella definizione di "innovativi".

Tornando sul tema Quinto Conto Energia, Garozzo ha confermato che ci sono ancora 500 milioni di euro da assegnare e che questa disponibilità "si può tradurre facilmente in un numero significativo di impianti".

Per quanto riguarda invece la Strategia Energetica Nazionale (o SEN), Marcello Garozzo ha affermato che le rinnovabili saranno fondamentali ma bisognerà intervenire anche su altri fronti, petrolio compreso, ecco le 7 priorità indicate:
-Promozione dell’efficienza energetica;
-Sviluppo dell’Hub del Gas sud-europeo;
-Sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili (superare gli obiettivi europei '20-20-20, riduzione emissioni, sicurezza energetica, green economy);
-Rilancio della produzione nazionale di idrocarburi;
-Sviluppo delle infrastrutture e del mercato elettrico;
-Ristrutturazione del settore della raffinazione e della rete di distribuzione dei carburanti;
-Modernizzazione del sistema di governance.

I risultati attesi di questi interventi, secondo Garozzo sono i seguenti:
-Un contenimento dei consumi rispetto al 2010 (efficienza energetica);
-Un mix produttivo con un forte incremento dell’incidenza delle energie rinnovabili su tutti i settori (elettrico, calore, trasporti) in totale fino al 20% dei consumi finali e una graduale discesa dei combustibili fossili;
-Una minore dipendenza dall’estero;
-Uno sviluppo degli investimenti molto significativo, sia nella green economy (e.g. rinnovabili, efficienza energetica), sia nei settori tradizionali.

Nuova strategia energetica nazionale

Rinnovabili e efficienza nella nuova strategia energetica nazionale

(Fonte: ZeroEmission.it)
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha presentato a ZeroEmission Rome 2012 gli obiettivi e le priorità nella politica energetica. Dal settore fotovoltaico proposte concrete al Governo per favorire lo sviluppo.
"I nostri obiettivi sono ridurre il costo dell’energia per consumatori e imprese, migliorare l’indipendenza di approvvigionamento, favorire la crescita economica sostenibile, raggiungere e superare gli obiettivi ambientali europei. Per fare questo abbiamo quali priorità la promozione dell’efficienza energetica, lo sviluppo delle energie rinnovabili e quello delle infrastrutture e del mercato elettrico". È quanto ha dichiarato Marcello Garozzo, del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, intervenuto oggi alla seconda giornata di ZeroEmission Rome 2102, la manifestazione dedicata a energie rinnovabili, sostenibilità ambientale, lotta ai cambiamenti climatici ed emission trading, in programma fino a venerdì 7 settembre alla Fiera di Roma.
"In particolare, per quanto riguarda il settore fotovoltaico, desidero sottolineare che il Quinto Conto Energia ha ancora da assegnare oltre 500 milioni di euro l’anno e, anche dopo, continueremo a incentivare i piccoli impianti, con particolare attenzione a quelli innovativi e integrati nell’edilizia. In Italia il fotovoltaico ha ancora un vasto margine di crescita e avrà un ruolo importante nel panorama energetico nazionale", ha concluso Garozzo.
In rappresentanza del settore fotovoltaico è intervenuto Valerio Natalizia, presidente di Gifi-Anie, associazione che raggruppa circa 200 aziende di tutta la filiera, che ha affermato: "Sono fermamente convinto che sia necessario concertare sin da ora una serie di misure normative e legislative utili per sostenere lo sviluppo del mercato anche negli anni a venire. È inutile e dannoso attaccare le istituzioni per gli errori fatti, come alcuni operatori del settore stanno facendo, quando vi sono le possibilità di lavorare su misure a costo zero per sostenere il mercato italiano del fotovoltaico in un’ottica di sviluppo moderato, ma costante nel tempo". Tra le proposte avanzate da Natalizia: la regolamentazione della vendita diretta dell'energia elettrica attraverso contratti tra soggetti privati; la semplificazione dei processi autorizzativi, che attualmente incidono per il 69% sul costo di sviluppo di un progetto fotovoltaico; un maggiore focus sull'autoconsumo per stimolare le tecnologie dell’accumulo; sgravi fiscali per assunzioni nelle imprese che operano nel settore e per le attività di ricerca e sviluppo; bonus fiscali sugli investimenti iniziali e sui redditi da vendita dell’energia.

martedì 4 settembre 2012

Il Fotovoltaico a film sottile.

Fotovoltaico a film sottile, IBM sviluppa modello ad alta efficienza

(Fonte: GreenStyle.it-Claudio Schirru)
 
Arriva il fotovoltaico a film sottile ad alta efficienza di IBM. Il colosso statunitense è al lavoro per realizzare un nuovo sistema che riesca non soltanto a raggiungere i livelli di redditività dei pannelli solari rigidi, ma che sappia anche ovviare al crescente problema della crisi di materie prime alla base della loro realizzazione.
Il fotovoltaico a film sottile ha da subito mostrato grandi possibilità di applicazione, grazie alla sua adattabilità anche all’impiego sulle pareti degli edifici e persino ai tessuti. Rispetto ai pannelli solari classici scontava fino ad ora un livello di efficienza medio ridotto, differenza che però sta progressivamente scomparendo. A frenare però lo slancio finale delle celle fotovoltaiche sottili la crescente scarsità dei materiali necessari alla produzione.
Ed è soprattutto qui che entra in gioco la nuova soluzione ideata da IBM in collaborazione con i partner Tokyo Ohka Kogyo, DelSolar e Solar Frontier. Tre dei metalli componenti i film fotovoltaici sottili CIGS (rame, gallio, indio e selenio) non si trovano direttamente puri in natura, ma sono frutto della lavorazione di altri minerali (lo zinco è ad esempio una delle principali fonti di indio). Il colosso della tecnologia sta sviluppando un sistema che permetta di utilizzare elementi maggiormente diffusi in natura.
Le nuove celle solari CZTS saranno realizzate con rame, zinco e stagno, direttamente disponibili e la cui estrazione è eventualmente incrementabile in funzione della crescente richiesta da parte del fotovoltaico a film sottile. Oltretutto i primi test su questa nuova tipologia di pannelli ha fornito ottime indicazioni in merito all’efficienza, con punte record dell’11,1%.
A vantaggio di queste nuove celle CZTS sarebbero anche i costi di realizzazione, ridotti grazie all’impiego di metalli più economici e con una tecnica che permetterebbe una produzione industriale più intensiva e meno onerosa. Un futuro che potrebbe essere caratterizzato in maniera crescente dal fotovoltaico a film sottile secondo i ricercatori IBM, che prevedono entro due anni la piena competitività dei loro moduli CZTS rispetto agli attuali CIGS.


lunedì 3 settembre 2012

Le Nuove Frontiere dell’Edilizia:Edifici Sostenibili.

Edifici Sostenibili ad Energia Quasi Zero: le Nuove Frontiere dell’Edilizia

(Fonte:GenitronSviluppo.com)
 L’innovazione di un sistema che permette di risparmiare tempo in cantiere e di rendere meno costosa la realizzazione dell’edificio, unita ad un isolamento termico di altissimo livello, che garantisce un notevole risparmio energetico: questi i vantaggi del sistema costruttivo Ecosism che saranno presentati, assieme ad altri temi relativi all’efficienza energetica, nel corso del convegno "Edifici sostenibili ad energia quasi zero: le nuove frontiere dell’edilizia" in programma il prossimo 20 settembre presso il Park Hotel Villa Fiorita a Monastier di Treviso.
Il convegno è organizzato da Profila per Ecosism, l’azienda padovana ideatrice di questo metodo costruttivo e USG, azienda udinese distributrice del prodotto. Sono previsti l’intervento di prestigiosi relatori quali il professor Tomaso Trombetti dell’Università di Bologna e del dott. Ing. Marco Piana, direttore tecnico dell’AIPE (Associazione Italiana polistirene espanso), che affronteranno con approccio scientifico gli aspetti dell’efficienza energetica, nonchè del dott. Marco Manganello, consulente dell’Ecosism, che presenterà nel dettaglio il sistema costruttivo. 
All’evento prenderanno parte anche le aziende FVG Energy, azienda leader nel settore del fotovoltaico ed Edilit, affermata ditta nell’ambito delle facciate ventilate. A conferire ulteriore prestigio all’evento la collaborazione di Ordini e collegi della Provincia di Treviso. Il convegno, a partecipazione gratuita, si rivolge ad architetti, ingegneri, geometri, periti, studenti nonché aziende edili e tecnici interessati alle tematiche del risparmio energetico e alle novità del settore.

sabato 1 settembre 2012

Il Fotovoltaico fa bene al territorio.

Cna: benefici dal fotovoltaico per cittadini e occupazione


(Fonte: ZeroEmission.it)
La Confederazione nazionale dell’artigianato, in occasione di ZeroEmission Rome segnala come "Il fotovoltaico, oltre ai benefici in termini di risparmi e ricavi futuri, genera importanti ricadute occupazionali sul territorio".
Il fotovoltaico fa bene al territorio, ai cittadini e all’occupazione. A sostenerlo è la Cna (Confederazione nazionale dell’artigianato) che in previsione dell'apertura di ZeroEmission Rome, che si terrà alla Fiera di Roma dal 5 al 7 settembre, ha fornito dati interessanti e alcune conclusioni su cui è bene riflettere. Innanzitutto, conti in tasca fatti appunto dalla Cna, il fotovoltaico è una spesa sempre più affrontabile e di sicuro ritorno: con una spesa iniziale di novemila euro con un rientro dall’investimento stimato in sei anni e un guadagno annuo di circa 1.500 euro: tanto quello che una famiglia può ricavare da un impianto fotovoltaico da 3kW grazie al regime agevolativo nazionale. Anche per un’impresa il conto è presto fatto: il rientro dell’investimento per un imprenditore che scegliesse di installare un impianto fotovoltaico da 40 kW è di sei anni e mezzo e il risparmio annuo sulla bolletta di oltre 4.000 euro. Inoltre, come rileva Lorenzo Tagliavanti, direttore della Cna di Roma, "Il fotovoltaico, oltre ai benefici in termini di risparmi e ricavi futuri, genera importanti ricadute occupazionali sul territorio", aggiunge Tagliavanti. Un impianto di 20 kW, ad esempio, costa 40mila euro e arriva a occupare in via diretta un progettista e tre elettricisti per l’installazione.