Detrazioni 55%, i Verdi: "Vengano confermate"
(Fonte:ZeroEmission.it)
C'è ancora incertezza sulle detrazioni del 55% e sulla questione sono intervenuti i Verdi. "Sarebbe assurdo non rendere permanenti le detrazioni del 55% per le eco-ristrutturazioni visto che la Strategia energetica nazionale appena presentata dal governo per la consultazione pubblica pone l'efficienza energetica al primo posto - afferma il presidente dei Verdi Angelo Bonelli - evidentemente il governo quando si parla di innovazione e risparmio energetico predica bene e razzola male mettendo in forse uno degli incentivi che meglio ha funzionato per la diffusione di tecnologie amiche dell'ambiente e del clima e che rappresenta uno strumento indispensabile per modernizzare il patrimonio abitativo nazionale e creare nuovi posti di lavoro". Il rapporto realizzato dall'osservatorio congiunto Fillea Cgil e Legambiente su 'Innovazione e sostenibilità nel settore edilizio-Costruire il futuro' "dimostra che sarebbe possibile creare 600 mila nuovi posti di lavoro attraverso la riqualificazione energetica degli edifici aiutando l'Italia ad uscire dalla gravissima crisi economica, ambientale ed energetica che sta rubando il futuro del nostro Paese", spiega Bonelli.
Invece di continuare "con politiche energetiche di retroguardia e con l'assurditá del silenzio assenso anche nelle aree con vincolo paesaggistico, il governo stabilizzi subito le detrazioni del 55% sulle eco-ristrutturazioni e - prosegue il presidente dei Verdi - predisponga un piano nazionale per l'efficienza energetica negli edifici pubblici a partire da scuole e ospedali e uffici di pubblica utilitá".
Invece di continuare "con politiche energetiche di retroguardia e con l'assurditá del silenzio assenso anche nelle aree con vincolo paesaggistico, il governo stabilizzi subito le detrazioni del 55% sulle eco-ristrutturazioni e - prosegue il presidente dei Verdi - predisponga un piano nazionale per l'efficienza energetica negli edifici pubblici a partire da scuole e ospedali e uffici di pubblica utilitá".