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lunedì 14 aprile 2014

Energia da onde e maree: l’accordo francese getta le basi dello sviluppo

Energia da onde e maree: l’accordo francese getta le basi dello sviluppo

(Fonte:Rinnovabili.it)
 
 
 
E’ stato firmato un nuovo accordo con lo scopo di dare maggiore forza allo sviluppo di progetti per la generazione di energia da onde e maree. A siglare l’intesa, seguendo l’esempio delle 4 isole del canale di Francia con il Nord del paese, anche la regione della Bassa Normandia, intenzionata a dare voce alla crescita delle tecnologie emergenti.
I rappresentanti della Normandia occidentale e dei gruppi energetici rinnovabili delle isole Marine del Canale hanno quindi deciso di cooperare collaborando per affrontare i problemi comuni che potrebbero incontrare durante i tentativi di diffusione dei nuovi dispositivi di potenza marini. Con la firma, i gruppi si sono impegnati a condividere i risultati dei progetti e della ricerca ambientale in modo da ottenere un quadro informativo il più possibile completo e dettagliato che li porterà a redigere piani e progetti fattibili in siti identificati come idonei affrontando anche iniziative di miglioramento dei porti e delle infrastrutture di rete che dovranno supportare la distribuzione dell’energia generata.
“Notiamo ancora una volta… quanto lo sviluppo del settore marittimo delle energie rinnovabili si basi sulla nostra capacità di cooperare a livello internazionale, al fine di capitalizzare le esperienze di ciascuno per accelerare lo sviluppo di questa nuova industria, e per massimizzare i benefici locali” hanno dichiarato Laurent Beauvais, presidente della Regione Basse-Normandie, Jean-François Le Grand, presidente del Dipartimento Manica e André Rouxel, presidente della Communauté Urbaine de Cherbourg, in una dichiarazione congiunta. “Con questo accordo, creiamo le condizioni favorevoli per una collaborazione concreta ed efficace tra le Isole del Canale e i territori della Bassa-Normandia per gli anni a venire.”

giovedì 11 luglio 2013

Orlando si impegna su sviluppo rinnovabili e contro eco-reati

 Orlando si impegna su sviluppo rinnovabili e contro eco-reati

 (Fonte:ZeroEmission.it)
 
 
 
 
Il Ministro dell'ambiente, in una video intervista a Repubblica.it, ha illustrato le priorità del suo Dicastero: "Mi spiace che le rinnovabili siano viste come un costo e non come un'opportunità" .
Per risolvere i problemi energetici dell'Italia e rilanciare l'economia serve puntare sulle rinnovabili. A ribadirlo è il Ministro dell'ambiente Andrea Orlando, che, in una video intervista a Repubblica.it ha esposto le priorità del suo Dicastero e gli intenti in tema ambientale per i prossimi mesi. Sul tema delle rinnovabili, il parere del Ministro è stata inequivocabile: "Mi preoccupa che si parli di questa scommessa vinta dall'Italia come un costo e non come un investimento sostenuto dal Nostro Paese. Il peso in bolletta degli incentivi non hanno a che fare con le rinnovabili". Il Ministro aveva annunciato tempo fa la propria volontà di chiudere le centrali più inquinanti nel Paese, posizione sostenuta anche durante la video intervista .Il peso dell'energia dalle fonti pulite, infatti, nei prossimi anni, crescerà ulteriormente e i vecchi mastodontici impianti a gas possono essere sostituiti agilmente con nuove centrali a biogas il biogas.

Orlando ha annunciato però anche il taglio degli incentivi ad alcune fonti rinnovabili, come l'olio di palma, che, secondo il Ministro, sarebbe da considerare una fonte rinnovabile non pulita.. "Tra le energie rinnovabili ce ne sono alcune inquinanti. Abbiamo pertanto deciso di non incentivare carburanti come l’olio di palma”. Altro impegno preciso è quello preso contro le ecomafie e i reati ambientali: “Ho chiesto una delega al Parlamento per rivedere il sistema di sanzioni e per introdurre alcuni delitti ambientali. Chi abbandona un copertone lungo una strada non è paragonabile a chi ha procurato disastri e vittime”.

venerdì 10 maggio 2013

Kohler: Cruciale per l'Italia politiche per efficienza energetica"

Kohler: Cruciale per l'Italia politiche per efficienza energetica"

 (Fonte:ZeroEmission)
 
 
 
Il direttore dell'Agenzia Energetica Tedesca e braccio destro di Angela Merkel sarà presente il 24 maggio alla sede del Gse per la consegna del premio A+CoM, dedicato ai Paes, Piani d'azione per l'energia sostenibile

 
 
“Considero cruciale, per il nuovo Governo italiano, mettere in campo programmi di incentivazione e iniziative per promuovere l’efficienza energetica sul lato della domanda, mobilità inclusa. L’efficienza energetica in molti casi è economicamente conveniente, non stiamo parlando di misure diseconomiche, siamo di fronte ad alti potenziali di risparmio che producono un diffuso effetto positivo”. A sostenerlo è Stephan Kohler, direttore della Dena - Agenzia Energetica Tedesca, tra gli attesi relatori della cerimonia di premiazione della seconda edizione di A+CoM, riconoscimento per i migliori Piani d'azione per l'energia sostenibile (Paes) italiani, promosso da Alleanza per il Clima Italia e Kyoto Club. Venerdì 24 maggio sarà l'auditorium del Gse - Gestore dei Servizi Energetici – di Roma a riunire i vincitori del premio, selezionati dal comitato scientifico tra gli oltre 80 comuni partecipanti.

“I Paes – ha detto Sergio Andreis, Direttore di Kyoto Club - permettono alle amministrazioni locali di intraprendere un percorso virtuoso a favore dell’energia sostenibile. Il premio A+CoM intende valorizzare la situazione nazionale di politica energetica, da cui emerge un’Italia che si fa sempre più smart, sostenibile ed efficiente”. Un percorso nel quale i Piani d'azione per l'energia sostenibile “sono i punti di eccellenza scelti di un grande patrimonio di progettualità a livello locale - ha sottolineato Karl-Ludwig Schibel, coordinatore di Alleanza per il Clima Italia - per portare avanti in Italia la svolta energetica”. Se si vuole creare valore aggiunto nel Paese, in termini ambientali, economici e occupazionali, la risposta è l’efficienza energetica. “Ristrutturare le abitazioni, l’infrastruttura, introdurre l’efficienza energetica nei distretti industriali, costruire impianti di co- e tri-generazione – ha aggiunto Kohler, braccio destro di Angela Merkel in ambito energetico - sono tutte attività che devono essere attuate a livello locale, nelle città, lì dove ci sono l’industria e il commercio. L’efficienza energetica ha la specifica qualità di creare lavoro poiché va attuata in un determinato territorio dal settore artigianale, dalle piccole e medie imprese”.

Ed è in questa direzione che, dunque, dovrebbe muoversi anche secondo il direttore della Dena il nuovo Esecutivo italiano. “In Germania la svolta energetica è partita nel 2000 – ha continuato Kohler - perché in quell’anno era già stata decisa l’uscita dal nucleare e una nuova graduatoria di priorità: efficienza energetica e promozione delle energie rinnovabili. Certo, all'inizio si trattava di un progetto sposato solo da una parte del Parlamento: solo con Fukushima la svolta energetica è diventata una una politica condivisa da tutti i partiti”. Priorità a livello europeo – e anche di questo parlerà più dettagliatamente Kohler il 24 maggio a Roma, in un ideale ponte tra politiche di intervento locale (i Paes premiati) e interventi di ampio respiro internazionale – è lo sviluppo di una strategia in grado di far vivere il mercato energetico a livello continentale. “La struttura del futuro mercato interno dell’energia elettrica – ha concluso il direttore dell'Agenzia Energetica Tedesca - sarà un compito da risolvere a livello di Comunità europea. Bisogna trovare un accordo per la distribuzione della capacità di produzione di energia dalle singole fonti rinnovabili: in questo contesto l’Italia riveste un ruolo centrale con il solare, visto che le ore di radiazione solare nell’Italia del Sud sono il doppio di quelle della Germania”.