ECOndominio trasforma lo spreco in efficienza
(Fonte:ZeroEmission.it)
Secondo le ultime stime, in Italia sono presenti oltre 740.000 condomìni centralizzati da riqualificare in cui circa il 50% della spesa per il riscaldamento viene sprecato per colpa di edifici obsoleti e impianti sovradimensionati ed energivori. Questi edifici rappresentano la seconda causa di inquinamento dell’aria in città, insieme al traffico. Per rispondere a queste urgenti esigenze della collettività ECOndominio® ha ideato la Campagna Istituzionale di Diagnosi Energetica Gratuita, rivolta proprio ai condominii centralizzati, e l’ha avviata, con il patrocinio delle Istituzioni Locali e la collaborazione di ANACI (Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari), nelle 7 regioni del Centro-Nord: Triveneto, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Val d’Aosta.
L’obiettivo è offrire ai cittadini dapprima una informazione puntuale sul reale stato di salute dell’edificio-impianto condominiale e poi un preciso piano di intervento, studiato ad hoc e subito realizzabile dal condomìnio, (anche in mancanza di adeguate risorse economiche), grazie a un metodo esclusivo che fa sì che sia il risparmio energetico garantito, unito alle detrazioni fiscali (oggi del 65% per il condominio) a pagare l’intervento di efficientamento. La diagnosi energetica infatti è l’unico strumento in grado di identificare le cause degli sprechi e le criticità del sistema edificio/impianto e di individuare le soluzioni di efficientamento con il miglior rapporto costo/beneficio. Nell’ambito della Campagna Istituzionale di Diagnosi Energetica gratuita, la Diagnosi viene realizzata seguendo i dettami della norma UNI TS 11300 1-2-4 e viene portata fino in assemblea condominiale, a beneficio dei condòmini, da tecnici esperti che affiancano l’amministratore e in grado di illustrare, con un linguaggio semplice e accessibile a tutti, non solo gli aspetti tecnici e normativi, ma anche le opportunità fiscali e gli strumenti finanziari oggi disponibili per il condominio.
Nell’ambito della Campagna, sono state realizzate oltre 1.500 diagnosi in altrettanti condominii centralizzati, distribuiti nelle 7 regioni del Centro-Nord. Il 32,5% è il risparmio energetico medio possibile diagnosticato (e garantibile con il contratto di rendimento energetico-EPC). Sono 119 i condomìni efficientati con contratto di rendimento energetico (EPC) che verranno monitorati nel tempo relativamente al risparmio energetico effettivo conseguito. Con questa formula contrattuale il condominio ha la garanzia del risultato, ossia di conseguire un determinato risultato di risparmio energetico (quello indicato dalla Diagnosi e dal pre-progetto) e, contestualmente, la certezza di non dover affrontare alcun costo di manutenzione straordinaria per i successivi 10 anni; infine, sempre grazie alla formula contrattuale, il condominio ottiene l’accesso a speciali formule di finanziamento che non richiedono la firma dei condomini o altre garanzie fidejussorie. Di conseguenza, l’intervento di efficientamento si paga da sé grazie al recupero dell’energia fino a quel momento sprecata (quantificata a monte e garantita a ciascun condomino, pena il risarcimento da parte delle aziende che hanno effettuato l’intervento) sommato alle detrazioni fiscali pari al 65% in vigore in Italia fino al 30 giugno 2015.
L’obiettivo è offrire ai cittadini dapprima una informazione puntuale sul reale stato di salute dell’edificio-impianto condominiale e poi un preciso piano di intervento, studiato ad hoc e subito realizzabile dal condomìnio, (anche in mancanza di adeguate risorse economiche), grazie a un metodo esclusivo che fa sì che sia il risparmio energetico garantito, unito alle detrazioni fiscali (oggi del 65% per il condominio) a pagare l’intervento di efficientamento. La diagnosi energetica infatti è l’unico strumento in grado di identificare le cause degli sprechi e le criticità del sistema edificio/impianto e di individuare le soluzioni di efficientamento con il miglior rapporto costo/beneficio. Nell’ambito della Campagna Istituzionale di Diagnosi Energetica gratuita, la Diagnosi viene realizzata seguendo i dettami della norma UNI TS 11300 1-2-4 e viene portata fino in assemblea condominiale, a beneficio dei condòmini, da tecnici esperti che affiancano l’amministratore e in grado di illustrare, con un linguaggio semplice e accessibile a tutti, non solo gli aspetti tecnici e normativi, ma anche le opportunità fiscali e gli strumenti finanziari oggi disponibili per il condominio.
Nell’ambito della Campagna, sono state realizzate oltre 1.500 diagnosi in altrettanti condominii centralizzati, distribuiti nelle 7 regioni del Centro-Nord. Il 32,5% è il risparmio energetico medio possibile diagnosticato (e garantibile con il contratto di rendimento energetico-EPC). Sono 119 i condomìni efficientati con contratto di rendimento energetico (EPC) che verranno monitorati nel tempo relativamente al risparmio energetico effettivo conseguito. Con questa formula contrattuale il condominio ha la garanzia del risultato, ossia di conseguire un determinato risultato di risparmio energetico (quello indicato dalla Diagnosi e dal pre-progetto) e, contestualmente, la certezza di non dover affrontare alcun costo di manutenzione straordinaria per i successivi 10 anni; infine, sempre grazie alla formula contrattuale, il condominio ottiene l’accesso a speciali formule di finanziamento che non richiedono la firma dei condomini o altre garanzie fidejussorie. Di conseguenza, l’intervento di efficientamento si paga da sé grazie al recupero dell’energia fino a quel momento sprecata (quantificata a monte e garantita a ciascun condomino, pena il risarcimento da parte delle aziende che hanno effettuato l’intervento) sommato alle detrazioni fiscali pari al 65% in vigore in Italia fino al 30 giugno 2015.
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