Energy Center: centro di eccellenza dell'innovazione energetico-ambientale
(Fonte: Infobuildenergia.it)
Energy Center è il nuovo centro di competenza nel campo dell'innovazione energetica-ambientale che si inserisce in un programma di riqualificazione e riconversione dell'area ex Westinghouse di Torino. Il progetto di realizzazione vede la collaborazione fra la Città di Torino, il Politecnico di Torino, la Regione Piemonte, la Compagnia di San Paolo e la Fondazione CRT.
L'Energy Center si occuperà di ricerca applicata, testing di tecnologie, trasferimento tecnologico, consulenza ad enti pubblici e privati, promozione delle iniziative di settore e stimolo all'interesse verso le tematiche energetiche, ponendosi come un soggetto di livello europeo di riconosciuta competenza e autorevolezza nel proprio ambito nonché come un punto di riferimento per le filiere di settore italiane, per il settore pubblico e per il mondo della ricerca scientifica.
Realizzato con un investimento di circa 19 milioni di euro, di cui 14 finanziati dalla Regione ricorrendo a fondi europei e 4 dalla Compagnia di San Paolo, il nuovo centro vuole essere una sfida in uno dei settori ritenuti sempre più fondamentali da tutti i Paesi occidentali e una realizzazione concreta della strategia "Torino Smart City". Nei 20.000 metri quadrati dell'area coinvolta (il primo lotto dei lavori che si dovrà concludere entro il 2014 e riguarda 5.000 mq) si farà ricerca applicata, testaggio e dimostrazione di prototipi di "promising technolgies" grazie a spazi che verranno costruiti con grande versatilità, incubazione temporanea per imprese innovative.
La struttura dell'Energy Center è concepita come "dimostratore tecnologico di eco-edificio" in grado di fungere sia da esemplare edilizio innovativo dal punto di vista del risparmio energetico che da vero e proprio edificio dimostratore-sperimentale (si prevede, per esempio, l'uso delle facciate e degli spazi esterni dell'edificio stesso per il testing di tecnologie). La concezione degli spazi interni sarà flessibile e adattabile ad esigenze che possono mutare nel tempo.
Il progetto è stato definito in un protocollo d'intesa tra Regione Piemonte e Comune di Torino previsto dal bando per il "finanziamento di interventi di riqualificazione di aree dismesse", nell'ambito del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale.
Il futuro Energy Center si presenterà come una vera e propria struttura-laboratorio al servizio delle imprese e del territorio, in cui sviluppare e testare tecnologie e soluzioni applicative innovative in ambito energetico, mediante la collaborazione e l'interazione tra Politecnico di Torino, parchi scientifici e tecnologici, attori del sistema pubblico e privato e sarà concepito esso stesso come un dimostratore di "eco-edificio". Il complesso fungerà inoltre come luogo fisico di incubazione - per lo più temporanea durante la fase di ricerca, testaggio e dimostrazione - di imprese innovative, in stretta relazione con l'incubatore del Politecnico di Torino I3P.
"La Regione - ha sostenuto il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota - ritiene che il progetto presentato dalla Città di Torino rappresenti una struttura di eccellenza, non solo a livello regionale ma europeo, nel campo energetico-ambientale. Occupandosi di studio e ricerca applicata favorirà le sinergie tra i diversi attori pubblici e privati che operano nel settore della green economy. Sarà un luogo di riferimento per il Piemonte, sia per le amministrazioni pubbliche, sia per le imprese che operano nel settore, per progettare anche la qualità futura dell'ambiente e di un adeguato sviluppo in termini di sostenibilità nel settore energetico".
L'Energy Center si occuperà di ricerca applicata, testing di tecnologie, trasferimento tecnologico, consulenza ad enti pubblici e privati, promozione delle iniziative di settore e stimolo all'interesse verso le tematiche energetiche, ponendosi come un soggetto di livello europeo di riconosciuta competenza e autorevolezza nel proprio ambito nonché come un punto di riferimento per le filiere di settore italiane, per il settore pubblico e per il mondo della ricerca scientifica.
Realizzato con un investimento di circa 19 milioni di euro, di cui 14 finanziati dalla Regione ricorrendo a fondi europei e 4 dalla Compagnia di San Paolo, il nuovo centro vuole essere una sfida in uno dei settori ritenuti sempre più fondamentali da tutti i Paesi occidentali e una realizzazione concreta della strategia "Torino Smart City". Nei 20.000 metri quadrati dell'area coinvolta (il primo lotto dei lavori che si dovrà concludere entro il 2014 e riguarda 5.000 mq) si farà ricerca applicata, testaggio e dimostrazione di prototipi di "promising technolgies" grazie a spazi che verranno costruiti con grande versatilità, incubazione temporanea per imprese innovative.
La struttura dell'Energy Center è concepita come "dimostratore tecnologico di eco-edificio" in grado di fungere sia da esemplare edilizio innovativo dal punto di vista del risparmio energetico che da vero e proprio edificio dimostratore-sperimentale (si prevede, per esempio, l'uso delle facciate e degli spazi esterni dell'edificio stesso per il testing di tecnologie). La concezione degli spazi interni sarà flessibile e adattabile ad esigenze che possono mutare nel tempo.
Il progetto è stato definito in un protocollo d'intesa tra Regione Piemonte e Comune di Torino previsto dal bando per il "finanziamento di interventi di riqualificazione di aree dismesse", nell'ambito del Programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale.
Il futuro Energy Center si presenterà come una vera e propria struttura-laboratorio al servizio delle imprese e del territorio, in cui sviluppare e testare tecnologie e soluzioni applicative innovative in ambito energetico, mediante la collaborazione e l'interazione tra Politecnico di Torino, parchi scientifici e tecnologici, attori del sistema pubblico e privato e sarà concepito esso stesso come un dimostratore di "eco-edificio". Il complesso fungerà inoltre come luogo fisico di incubazione - per lo più temporanea durante la fase di ricerca, testaggio e dimostrazione - di imprese innovative, in stretta relazione con l'incubatore del Politecnico di Torino I3P.
"La Regione - ha sostenuto il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota - ritiene che il progetto presentato dalla Città di Torino rappresenti una struttura di eccellenza, non solo a livello regionale ma europeo, nel campo energetico-ambientale. Occupandosi di studio e ricerca applicata favorirà le sinergie tra i diversi attori pubblici e privati che operano nel settore della green economy. Sarà un luogo di riferimento per il Piemonte, sia per le amministrazioni pubbliche, sia per le imprese che operano nel settore, per progettare anche la qualità futura dell'ambiente e di un adeguato sviluppo in termini di sostenibilità nel settore energetico".
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