L'assemblea di GIFI ha approvato con voto favorevole superiore al 70% il testo della proposta da presentare al Ministro dello Sviluppo Economico.
La proposta, che non è stata ancora diffusa alla stampa, si discosta da quella elaborata da APER e condivisa anche da Asso Energie Future e da ISES Italia.
I punti fondamentali della proposta di GIFI dovrebbero essere:
- assenza di un tetto di spesa annuale, bensì riduzione delle tariffe al raggiungimento di soglie predeterminate
- definizione di un regime transitorio di circa 18 mesi (in pratica, quel che resta del 2011 e tutto il 2012) durante il quale, gli incentivi saranno in sostanza quelli già fissati nel Terzo Conto Energia (II Quadrimestre 2011), subiranno un decalage contenuto (III Quadrimestre 2011) ed, infine, saranno soggetti ad aumenti o diminuzioni, in dipendenza dell'andamento del mercato, e cioè della potenza installata (2012).
A tal proposito, GIFI chiede di definire come condizione per accedere all'incentivo non più l'entrata in esercizio dell'impianto, quanto piuttosto, la fine lavori debitamente certificata.
In tal modo, si taglierebbe fuori una volta per tutte l'incertezza dipendente dai tempi dell'allaccio alla rete elettrica.
Si inciderebbe, cioè, su una delle componenti del costo del Sistema Paese italiano.
Ed a proposito di Sistema Paese, proprio un'ora fa, Stefano Saglia, sottosegretario allo Sviluppo Economico, ha rotto il silenzio del Governo sul Quarto Conto Energia, affermando che la prossima settimana il decreto sarà sul tavolo del Consiglio dei Ministri.
http://paroleverdi.blogosfere.it/2011/04/rinnovabili-la-corsa-solitaria-di-gifi.html
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