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martedì 24 settembre 2013

L’India svela i piani per il fotovoltaico da 4 GW

L’India svela i piani per il fotovoltaico da 4 GW

(Fonte:Rinnovabili.it)
 
 
 
La corsa al solare dell’India procede senza freni. Dopo aver assicurato pieno sostegno alla propria industria fotovoltaica, il Governo si appresta a incastonare un’altra pietra preziosa nella propria corona energetica della Solar Mission. Nuova Delhi ha infatti svelato proprio in questi giorni i piani per la realizzazione di un nuovo mega impianto fotovoltaico. La centrale, 4 GW di capacità in totale, sorgerà nel Rajasthan, lo stato più grande dell’India, occupando una superficie di 23.000 acri.
Secondo il comunicato ufficiale del Ministero delle attività produttive indiano, l’Ultra-Mega Green Solar Power Project, questo il nome della mastodontica centrale, richiederà diverse fasi di lavoro; la prima dovrebbe concludersi entro la fine del 2016 con l’allaccio alle rete nazionale dei primi mille megawatt. A regime, spiegano i funzionari indiani, l’impianto dovrebbe fornire 6.000 TWh l’anno di energia elettrica al Paese, anche se ancora non è confermato se l’istallazione se la tecnologia impiegata sarà puramente fotovoltaica o a concentrazione, né sono forniti al momento i costi dell’operazione. Per ora si sa solo che la prima fase è stata affidata ad una joint venture tra produttori di apparecchiature elettriche e la Solar Energy Corporation.

venerdì 21 giugno 2013

Energia solare dallo spazio, India e Usa vogliono fare sul serio

Energia solare dallo spazio, India e Usa vogliono fare sul serio

(Fonte:Rinnovabili.it)

 
 
La National Space Society statunitense e il governo di Nuova Delhi lavoreranno insieme per creare un organismo internazionale che si dedichi allo sfruttamento dell’energia solare al fine di soddisfare il fabbisogno energetico mondiale.
È stato a lungo teorizzato che il modo migliore per sfruttare l‘energia solare sia quello di lanciare in orbita grandi sistemi fotovoltaici. Ora sulla scia dei progetti già presentati in questi anni dalle agenzie spaziali di alcuni Paesi, una nuova iniziativa comincia a concretizzarsi e a mostrare l’ambizione necessaria per trasformare l’utopia in realtà. Questa settimana, la statunitense National Space Society (NSS) ha annunciato un nuovo progetto internazionale che coinvolgerà l’India nel comune obiettivo di catturare l’energia solare dallo spazio e risolvere, potenzialmente, i bisogni energetici dell’umanità. “L’energia solare nello spazio potrebbe essere la chiave per pianeta Terra più vivibile contribuendo nel contempo anche mitigare i cambiamenti climatici”, hanno spiegato congiuntamente Abdul Kalam, un eminente scienziato ed ex presidente indiano, e Mark Hopkins, presidente del comitato esecutivo del NSS.

L’intenzione alla base del progetto è quella di creare un organismo internazionale che coinvolga, oltre a Stati Uniti ed India, anche altre nazioni come la Russia, la Cina e i Paesi dell’Unione Europea e che miri a implementare soluzioni solari spaziali, commercialmente valide, entro l’anno 2025. I tempi dell’iniziativa verranno dettati dallo studio che ha fatto da base al progetto e che prevede un programma di 5 anni ed un finanziamento iniziale di 10-30 milioni di dollari per sviluppare le tecnologie necessarie e un prototipo dimostrativo. Una seconda fase richiederà invece l’investimento di 10 miliardi di dollari, da spalmare su un periodo di 10 anni, per la formazione di un consorzio internazionale che si occupi di costruire un sistema solare su piccola scala.

venerdì 8 marzo 2013

India: in tre anni 50 mila posti di lavoro dalle rinnovabili

 India: in tre anni 50 mila posti di lavoro dalle rinnovabili

 (Fonte:ZeroEmission.it)



Lo comunica il Ministero per le energie rinnovabili (Ministry of New and Renewable Energy) del Governo indiano, che diffonde i numeri dei posti di lavoro diretti legati ai diversi tipi di impianto.
Le rinnovabili in India hanno fornito 500 mila posti di lavoro soltanto negli ultimi tre anni. Lo comunica il Ministero per le energie rinnovabili (Ministry of New and Renewable Energy), secondo il quale, l'installazione di impianti fotovoltaici tra 1 e 2 MW fornirebbe circa 40 posti di lavoro, con circa 15 posti di lavoro in più per ogni megawatt di potenza addizionale. Salendo in ordine di capacità, un impianto fotovoltaico da 20 MW sarebbe in grado di occupare circa 500 persone in modo diretto. Questi dati, molto incoraggianti, fanno il paio con gli ambiziosi progetti di crescita del settore, secondo cui entro il 2017,il fotovoltaico ricoprirà idealmente un'area di 45.000 mq, l'eolico aggiungerà agli attuali 18.551 MW di capacità interna, altri 15.000 MW. Tra gli obiettivi prioritari del Governo indiano, c'è anche di rendere Agra, la città dove sorge il famoso santuario del Taj Mahal, la prima città fotovoltaica del Paese, investendo oltre 100 milioni di dollari, per lo più privati.