Fanelli, Minambiente: "Bond per finanziare efficienza energetica"
(Fonte:ZeroEmission.it)
Si tratterebbe di una manovra che non genera debito, bensì risparmio energetico e quindi Pil. Presto i primi progetti da presentare a Bruxelles
"L'efficienza energetica nel nostro Paese potrebbe essere finanziata attraverso l'emissione di particolari bond, obbligazioni senza scadenza, con un rendimento lievemente superiore a quelli del Tesoro. Si tratta di una manovra che non genera debito, bensì risparmio energetico e quindi Pil e che ha un forte significato industriale oltreché sociale ed etico ed è questo che spiegheremo a Bruxelles, dove è meglio andare con idee e progetti piuttosto che con il cappello in mano a chiedere di poterci indebitare di più". Lo ha affermato il sottosegretario del ministero dell'Ambiente Tullio Fanelli nel corso di un incontro a Roma, presso il Senato. Sul tema della finanziabilità degli interventi di efficienza energetica è intervenuta inoltre Sara Romano, direttore generale del ministero dello Sviluppo economico che ha sottolineato come "i fondi attualmente esistenti, tra cui il fondo di Kyoto, siano sottoutilizzati dalle nostre imprese e dalla pubblica amministrazione" e ha ricordato come "la finanziabilità dipenda sempre dalla coerenza e dalla bontà dei progetti stessi, che non possono essere standardizzati o replicati rigidamente, ma devono partire da un adeguato e professionale check energetico per poi proporre l'applicazione di soluzioni ad hoc".
"L'efficienza energetica nel nostro Paese potrebbe essere finanziata attraverso l'emissione di particolari bond, obbligazioni senza scadenza, con un rendimento lievemente superiore a quelli del Tesoro. Si tratta di una manovra che non genera debito, bensì risparmio energetico e quindi Pil e che ha un forte significato industriale oltreché sociale ed etico ed è questo che spiegheremo a Bruxelles, dove è meglio andare con idee e progetti piuttosto che con il cappello in mano a chiedere di poterci indebitare di più". Lo ha affermato il sottosegretario del ministero dell'Ambiente Tullio Fanelli nel corso di un incontro a Roma, presso il Senato. Sul tema della finanziabilità degli interventi di efficienza energetica è intervenuta inoltre Sara Romano, direttore generale del ministero dello Sviluppo economico che ha sottolineato come "i fondi attualmente esistenti, tra cui il fondo di Kyoto, siano sottoutilizzati dalle nostre imprese e dalla pubblica amministrazione" e ha ricordato come "la finanziabilità dipenda sempre dalla coerenza e dalla bontà dei progetti stessi, che non possono essere standardizzati o replicati rigidamente, ma devono partire da un adeguato e professionale check energetico per poi proporre l'applicazione di soluzioni ad hoc".