martedì 16 luglio 2013

Green economy e crescita, i numeri danno ragione alla sostenibilità

Green economy e crescita, i numeri danno ragione alla sostenibilità

(Fonte:Rinnovabili.it)
 
 
 
 
In Europa sono circa 5,6 milioni i posti di lavoro direttamente connessi all’economia verde. Questo uno dei dati emersi durante il convegno “Green economy e crescita. Nuova economia e sviluppo sostenibile”.
Puntare sull’economia verde come antidoto alla crisi e volano di crescita: parole già sentite fin troppe volte in questi ultimi tempi, ma che ancora stentano ad avere la fiducia necessaria da parte dei decisori politici. A convincere però, potrebbero essere i numeri presentati durante il convegno “Green economy e crescita. Nuova economia e sviluppo sostenibile” che si è tenuto nella sede del CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media Impresa). Come spiegato nell’intervento del responsabile dipartimento Ambiente e Competitività della Cna, Tommaso Campanile, già in alcuni settori dell’economia votati alla sostenibilità – vedi il comparto delle energie rinnovabili o dell’efficienza energetica – , la crisi è stata vissuta con la nascita di nuove imprese e l’aumento degli occupati.

E se in Europa sono attualmente circa 5,6 milioni i posti di lavoro direttamente connessi all’economia verde, in Italia la strada appare ancora lunga. Tra il 2009 e il 2012 solo il 23,6% delle imprese nazionali con almeno un dipendente (quasi 360 mila), ha deciso di investire in tecnologie e prodotti green; si tratta di imprese che presentano caratteristiche di innovazione e di esportazione notevolmente al di sopra di quelle ancorate a modelli “vecchi”.
“Ai problemi inediti che questa crisi terribile sta ponendo a tutti bisogna trovare risposte inedite”, ha affermato Sergio Silvestrini, Segretario Generale della Cna. “E la sostenibilità, l’innovazione, la green economy rappresentano sicuramente risposte inedite”.

Secondo quanto riportato da Campanile il 38% delle imprese che realizzano eco-investimenti hanno, infatti, introdotto innovazioni di prodotto o di servizio nel corso del 2011, mentre nel caso delle altre imprese tale impegno strategico ha interessato una quota pari appena al 18%. Uno dei settori più esemplificativi è di certo quello della produzione energetica green: nel comparto delle energie rinnovabili il mercato è rappresentato da circa 85.000 imprese, coinvolte nel settore in qualità di piccoli produttori, installatori e manutentori, con circa 200.000 occupati. Il CNA ha inoltre elaborato alcune proposte puntuali per una riconversione dell’economia sul modello della green economy riguardanti sei temi:

  • 1) Una riforma fiscale green
  • 2) Investimenti per “infrastrutturale” il Paese
  • 3) Abolizione del SISTRI
  • 4) Semplificazione – Think small first
  • 5) Politiche di vantaggio e revisione del sistema di incentivazione
  • 6) Una nuova rappresentanza e un polo ambientale per le imprese green

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