Dazi al fotovoltaico: raggiunto l'accordo tra UE e Cina
(ZeroEmission.it)
Il Commissario UE De Gucht ha annunciato sabato di aver raggiunto l'accordo con i produttori nella disputa commerciale sui prodotti fotovoltaici fabbricati in Cina
Raggiunto un accordo tra Cina e UE nella disputa commerciale sull'importazione di prodotti fotovoltaici. Ad annunciarlo è stato lo stesso Commissario UE al Commercio, Karel De Gucht: "Abbiamo trovato una soluzione amichevole con la Cina, che porterà ad un nuovo equilibrio di mercato a prezzi sostenibili - ha detto - dopo settimane di intensi colloqui, posso annunciare la mia soddisfazione circa l'impegno di prezzo presentato dagli esportatori cinesi di pannelli solari, per sottostare alla normativa UE di difesa commerciale. Era la soluzione amichevole che noi tutti stavamo cercando e che si tradurrà in un nuovo equilibrio sul Mercato europeo dei panneli fotovoltaici ad un livello di prezzo sostenibile".
La presentazione dell'offerta da parte degli esportatori cinesi è il risultato di settimane di intense trattative, in seguito all'imposizione di dazi antidumping provvisori sulle importazioni di prodotti fotovoltaici dalla Cina. L'impegno di prezzo è una forma di soluzione amichevole nei procedimenti di difesa commerciale consentita dalle leggi dell'OMC e dell'UE. Si tratta di un impegno preso sulla base di un prezzo minimo all'importazione al fine di evitare i dazi antidumping, che, secondo voci non ancora confermate, dovrebbe essere di circa il 10% in più rispetto al prezzo attuale.
Raggiunto un accordo tra Cina e UE nella disputa commerciale sull'importazione di prodotti fotovoltaici. Ad annunciarlo è stato lo stesso Commissario UE al Commercio, Karel De Gucht: "Abbiamo trovato una soluzione amichevole con la Cina, che porterà ad un nuovo equilibrio di mercato a prezzi sostenibili - ha detto - dopo settimane di intensi colloqui, posso annunciare la mia soddisfazione circa l'impegno di prezzo presentato dagli esportatori cinesi di pannelli solari, per sottostare alla normativa UE di difesa commerciale. Era la soluzione amichevole che noi tutti stavamo cercando e che si tradurrà in un nuovo equilibrio sul Mercato europeo dei panneli fotovoltaici ad un livello di prezzo sostenibile".
La presentazione dell'offerta da parte degli esportatori cinesi è il risultato di settimane di intense trattative, in seguito all'imposizione di dazi antidumping provvisori sulle importazioni di prodotti fotovoltaici dalla Cina. L'impegno di prezzo è una forma di soluzione amichevole nei procedimenti di difesa commerciale consentita dalle leggi dell'OMC e dell'UE. Si tratta di un impegno preso sulla base di un prezzo minimo all'importazione al fine di evitare i dazi antidumping, che, secondo voci non ancora confermate, dovrebbe essere di circa il 10% in più rispetto al prezzo attuale.
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