martedì 30 ottobre 2012

Imprese italiane green portatrici di eccellenze

  Clini: "Imprese italiane green portatrici di eccellenze"

(Fonte:ZeroEmission.it)

 
Secondo il Ministro, la green economy rappresenta per l'Italia una delle risorse per uscire dalla crisi e per candidarsi ad un ruolo di protagonista sui mercati internazionali.
''La green economy rappresenta per l'Italia una delle risorse per uscire dalla crisi e per candidarsi ad un ruolo di protagonista sui mercati internazionali''. Si è espresso così il Ministro dell'ambiente Corrado Clini, durante l'ultimo incontro organizzato da Kyoto Clube con il patrocinio del ministero dell'Ambiente a Roma. ''Le imprese del nostro Paese - prosegue Clini - in questo campo sono portatrici di eccellenze, di quella qualità ambientale che è diventata anche un forte fattore di competitività: dalle fonti rinnovabili alla ricerca tecnologica, le filiere verdi, nonostante la crisi economica, stanno crescendo e creando occupazione, specie giovanile''.

"Il governo - ricorda il ministro - sostiene la crescita verde attraverso una serie di misure articolate, definite nel documento sulla 'Strategia per lo sviluppo sostenibile dell'Italia', e gia' inserite o in via di inserimento nei provvedimenti dell'esecutivo''. Il senatore del Pd, Francesco Ferrante, parla invece delle ''grandi opportunità di sviluppo, che però vanno inquadrate all'interno di regole precise: una di queste potrebbe essere la stabilizzazione dell'ecobonus del 55% per le ristrutturazioni sostenibili esteso ora anche all'antisismica'', ora in discussione alla Camera. ''La sfida del futuro - ha affermato l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti - si gioca nelle città. Nelle aree metropolitane di Milano, Roma, Napoli e Torino diventa indispensabile puntare su una rete e su servizi ferroviari che colleghino efficacemente l'area urbana con quella esterna; il nostro contributo è già in atto'' del resto ''ogni passeggero che in Italia viaggia in treno produce circa il 70% di gas serra in meno di chi si muove in aereo e il 60% in meno di chi utilizza l'auto''.

Nessun commento:

Posta un commento