Grid parity: la ricetta di Enerray per il "dopo Conto energia"
(Fonte:ZeroEmission.it)
Michele Scandellari, Direttore Generale:“Il nuovo sistema ha rallentato l’operato delle aziende del settore ma non le ha fermate". La società sta verificando la possibilità di lavorare in grid parity in alcune zone favorevoli dell'Italia.
Il taglio agli incentivi non fermerà l'ascesqa del fotovoltaico.“Il Quinto Conto Energia rappresenta un nuovo sistema normativo dinnanzi al quale è necessario recuperare consapevolezza". E' questa l'opinione di Michele Scandellari, Direttore Generale di Enerray, azienda che produce selezioni fotovoltaiche. “Il nuovo sistema ha rallentato l’operato delle aziende del settore ma non le ha fermate - ha ripreso Scandellari - dopo il grande business degli scorsi anni il fotovoltaico deve tornare ad essere una scelta consapevole, un investimento economico che, dati gli aumenti dei costi della bolletta, in 20 anni garantisce convenienza. Il fotovoltaico è uno strumento che consente di produrre energia con bassi costi di distribuzione e senza alcun effetto collaterale. Dobbiamo partire da questa consapevolezza per rilanciarci sul mercato e far nascere nuovi modelli di business, più sani e più competitivi".
La soluzione in cui Enerray crede fortemente è la realizzazione di impianti economicamente sostenibili senza incentivi: la società sta già verificando la possibilità di lavorare in grid parity in alcune zone favorevoli dell'Italia (Sud Italia, Sicilia in particolare) grazie alla diminuzione del prezzo del kWp del fotovoltaico. Tuttavia per favorire tale processo si auspica la predisposizione di una normativa che renda più semplice e meno costosa la realizzazione e la gestione degli stessi impianti FV anche senza incentivi. “L’azienda –ha ribadito Scandellari – lavora su questi aspetti e vuole considerare il Quinto Conto energia un nuovo punto di avvio, un sistema che rivoluziona il meccanismo incentivante ma non sminuisce la portata del fotovoltaico come impegno, come la giusta scelta nei confronti dell’ambiente, come futuro del Paese”.
Il taglio agli incentivi non fermerà l'ascesqa del fotovoltaico.“Il Quinto Conto Energia rappresenta un nuovo sistema normativo dinnanzi al quale è necessario recuperare consapevolezza". E' questa l'opinione di Michele Scandellari, Direttore Generale di Enerray, azienda che produce selezioni fotovoltaiche. “Il nuovo sistema ha rallentato l’operato delle aziende del settore ma non le ha fermate - ha ripreso Scandellari - dopo il grande business degli scorsi anni il fotovoltaico deve tornare ad essere una scelta consapevole, un investimento economico che, dati gli aumenti dei costi della bolletta, in 20 anni garantisce convenienza. Il fotovoltaico è uno strumento che consente di produrre energia con bassi costi di distribuzione e senza alcun effetto collaterale. Dobbiamo partire da questa consapevolezza per rilanciarci sul mercato e far nascere nuovi modelli di business, più sani e più competitivi".
La soluzione in cui Enerray crede fortemente è la realizzazione di impianti economicamente sostenibili senza incentivi: la società sta già verificando la possibilità di lavorare in grid parity in alcune zone favorevoli dell'Italia (Sud Italia, Sicilia in particolare) grazie alla diminuzione del prezzo del kWp del fotovoltaico. Tuttavia per favorire tale processo si auspica la predisposizione di una normativa che renda più semplice e meno costosa la realizzazione e la gestione degli stessi impianti FV anche senza incentivi. “L’azienda –ha ribadito Scandellari – lavora su questi aspetti e vuole considerare il Quinto Conto energia un nuovo punto di avvio, un sistema che rivoluziona il meccanismo incentivante ma non sminuisce la portata del fotovoltaico come impegno, come la giusta scelta nei confronti dell’ambiente, come futuro del Paese”.