mercoledì 28 agosto 2013

Oettinger contro i agli retroattivi agli incentivi

 Oettinger contro i agli retroattivi agli incentivi

(Fonte:ZeroEmission.it)
 
 
 
Secondo il commissario UE, la Germania dovrebbe guardarsi dall'introdurre tagli retroattivi agli incentivi per le rinnovabilili perchè "minerebbero la fiducia degli investitori". Un parere che, però, dovrebbe far riflettere anche la politica italiana
"Sbagliato introdurre tagli retroattivi agli incentivi per le rinnovabili". E' il parere del Commissario europeo per l'energia Guenther Oettinger, secondo cui una tale mossa potrebbe minare gravemente la fiducia degli investitori. I partiti politici e i gruppi energetici sarebbero infatti tutti a favore di una dura riforma delle politiche di incentivazione, un passo che rischia di essere intrapreso dopo le elezioni del mese prossimo, senza, però, aver ancora ragionato sulle possibili ricadute e senza aver ancora discusso di eventuali altre misure. Secondo gli investitori, i tagli ai sussidi già garantiti, potrebbero portare a perdite per circa 550 miliardi di euro in 20 anni.

Un avvertimento per la politica tedesca che dovrebbe far riflettere anche la politica italiana. "Sconsiglio vivamente misure retroattive - ha avvertito Oettinger durante la conferenza sulle energie rinnovabili di Handelsblatt - questo significa che tutti coloro che hanno installato impianti a fonti rinnovabili, siano essi fotovoltaici, eolici o a biogas, dovrebbero ricevere lo stesso livello di incentivi garantito al momento della installazione". Alcuni Paesi europei, tra cui la Spagna, la Repubblica Ceca e la Bulgaria, hanno attuato politiche di tagli retroattivi per gli operatori, innescando ricadute negative, che hanno portato gli investitori a criticare aspramente tali mosse.

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