Riqualificazione ecosostenibile per la Torre Eiffel
(Fonte:InfoBuildEnergia.it)
Un progetto avviato e finanziato dalla società delegata dal Comune di Parigi alla gestione e alla manutenzione della Torre Eiffel prevede che il primo piano della stessa sia oggetto di una profonda ristrutturazione che porterà a un nuovo spazio pubblico, completamente rinnovato, a un’altezza di 57 metri sulla città.
La zona visitatori e lo spazio pubblico del primo piano erano infatti ormai obsoleti e inadatti ad accogliere il pubblico di oggi, in maniera conforme sia alla normativa vigente che alle aspettative turistiche.
Il progetto di ristrutturazione prevede i seguenti interventi:
Inoltre per migliorare il rendimento energetico della Torre saranno adottate innovative tecnologie e sarà dotata di impianti di energia termica solare, energia eolica, energia idraulica, recupero dell’acqua piovana e illuminazione a LED.
Il progetto
Gli interventi di ristrutturazione sono stati seguiti dallo Studio Moatti-Rivière e realizzati dall’impresa edile Bateg (Gruppo Vinci).
L’architettura, interamente progettata secondo linee oblique e trasparenti, intende valorizzare la percezione della Torre e di Parigi, nel rispetto del monumento e della sua storia.
Le nuove aree ricostruite, che si trovano al di sopra dei pilastri originariamente progettati da Gustave Eiffel, vanno a integrarsi armoniosamente con le linee oblique della Torre. I volumi si integrano perfettamente nello spessore e nella curvatura dei pilastri. Gli spazi dedicati ai servizi si trovano in posizione laterale per mantenere la trasparenza della parte centrale.
Il piano è progettato come spazio urbano con strade ed edifici, il tutto a 57 metri di altezza da terra, offrendo una vista sensazionale sulla città e la Torre stessa. È uno spazio che consente di esplorare dall’interno il celebre simbolo di Parigi.
Il progetto valorizza la percezione della Torre e della città puntando all’emozione e al divertimento e accompagnando il visitatore in un viaggio sensoriale e culturale.
I tempi dell'intervento
2012 Demolizione e ricostruzione della "Stanza di Gustav Eiffel" (7 mesi)
2013 - metà 2014
Demolizione e ricostruzione del "Padiglione Ferrié" (7 mesi)
Demolizione e ricostruzione delle pagode (pensiline di attesa degli ascensori), restauro della pavimentazione, ricollocazione dei parapetti centrali.
Restauro delle facciate e del rivestimento del tetto sul "58 Tour Eiffel"
Il contributo ROCKWOOL per il rinnovamento sostenibile
Per ROCKWOOL il progetto rappresenta l’occasione di contribuire a questo processo di rinnovamento sostenibile con soluzioni di isolamento per superfici piane in grado di soddisfare i severi requisiti previsti per un edificio chiamato ad accogliere ogni anno 7 milioni di persone.
Bernard Plancade, direttore generale di ROCKWOOL France sottolinea: "Questo é un grande progetto, di forte impatto internazionale, al quale siamo orgogliosi di contribuire. Considerando che l'edificio accoglie 7 milioni di visitatori all'anno, appare evidente come i progettisti abbiano dovuto considerare attentamente gli aspetti legati alla sicurezza di questo primo piano. La scelta delle soluzioni isolanti ROCKWOOL risponde perfettamente ai requisiti dell'edilizia pubblica e dimostra inoltre la capacità di ROCKWOOL di sostenere progetti così ambiziosi e impegnativi"
La zona visitatori e lo spazio pubblico del primo piano erano infatti ormai obsoleti e inadatti ad accogliere il pubblico di oggi, in maniera conforme sia alla normativa vigente che alle aspettative turistiche.
Il progetto di ristrutturazione prevede i seguenti interventi:
- la ricostruzione della sala di ricevimento e della sala conferenze;
- la ricostruzione del padiglione dedicato ai servizi per i visitatori, con particolare attenzione per i ristoranti e gli spazi commerciali;
- la creazione di un percorso museografico ludico-pedagogico;
- la creazione di due attrazioni spettacolari, ossia la sorprendente vista del monumento e della sua pianta quadrata grazie al pavimento e al parapetto realizzati in vetro e un film che promette emozioni molto forti.
Inoltre per migliorare il rendimento energetico della Torre saranno adottate innovative tecnologie e sarà dotata di impianti di energia termica solare, energia eolica, energia idraulica, recupero dell’acqua piovana e illuminazione a LED.
Il progetto
Gli interventi di ristrutturazione sono stati seguiti dallo Studio Moatti-Rivière e realizzati dall’impresa edile Bateg (Gruppo Vinci).
L’architettura, interamente progettata secondo linee oblique e trasparenti, intende valorizzare la percezione della Torre e di Parigi, nel rispetto del monumento e della sua storia.
Le nuove aree ricostruite, che si trovano al di sopra dei pilastri originariamente progettati da Gustave Eiffel, vanno a integrarsi armoniosamente con le linee oblique della Torre. I volumi si integrano perfettamente nello spessore e nella curvatura dei pilastri. Gli spazi dedicati ai servizi si trovano in posizione laterale per mantenere la trasparenza della parte centrale.
Il piano è progettato come spazio urbano con strade ed edifici, il tutto a 57 metri di altezza da terra, offrendo una vista sensazionale sulla città e la Torre stessa. È uno spazio che consente di esplorare dall’interno il celebre simbolo di Parigi.
Il progetto valorizza la percezione della Torre e della città puntando all’emozione e al divertimento e accompagnando il visitatore in un viaggio sensoriale e culturale.
I tempi dell'intervento
2012 Demolizione e ricostruzione della "Stanza di Gustav Eiffel" (7 mesi)
2013 - metà 2014
Demolizione e ricostruzione del "Padiglione Ferrié" (7 mesi)
Demolizione e ricostruzione delle pagode (pensiline di attesa degli ascensori), restauro della pavimentazione, ricollocazione dei parapetti centrali.
Restauro delle facciate e del rivestimento del tetto sul "58 Tour Eiffel"
Il contributo ROCKWOOL per il rinnovamento sostenibile
Per ROCKWOOL il progetto rappresenta l’occasione di contribuire a questo processo di rinnovamento sostenibile con soluzioni di isolamento per superfici piane in grado di soddisfare i severi requisiti previsti per un edificio chiamato ad accogliere ogni anno 7 milioni di persone.
Bernard Plancade, direttore generale di ROCKWOOL France sottolinea: "Questo é un grande progetto, di forte impatto internazionale, al quale siamo orgogliosi di contribuire. Considerando che l'edificio accoglie 7 milioni di visitatori all'anno, appare evidente come i progettisti abbiano dovuto considerare attentamente gli aspetti legati alla sicurezza di questo primo piano. La scelta delle soluzioni isolanti ROCKWOOL risponde perfettamente ai requisiti dell'edilizia pubblica e dimostra inoltre la capacità di ROCKWOOL di sostenere progetti così ambiziosi e impegnativi"
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