Solar Days, Legambiente: Governo torni a sostenere le rinnovabili
(Fonte:GreenStyle.it-Silvana Santo)
Anche quest’anno è tempo di Solar Days, la campagna europea di sensibilizzazione e informazione sull’energia solare che in Italia viene promossa e coordinata da Legambiente e Ambiente Italia. Fino al 19 maggio, saranno oltre 110 le iniziative in programma su tutto il territorio nazionale: info-days, laboratori, visite guidate nonché convegni ed eventi dedicati ai più piccoli per migliorare la conoscenza dell’energia solare da parte degli italiani.
Giunta alla sesta edizione, la campagna European Solar Days si svolge in contemporanea in diversi Paesi e punta a promuovere l’uso del solare termico e del fotovoltaico sul territorio del Vecchio Continente. Nell’edizione del 2012 sono stati oltre 500.000 i cittadini europei che hanno partecipato alle numerose iniziative: un numero destinato probabilmente ad aumentare quest’anno grazie all’adesione di 17 Paesi. Commenta Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente:
Informare persone e famiglie sui vantaggi del solare è fondamentale, perché oggi è realmente possibile ridurre le bollette puntando su impianti solari termici e fotovoltaici e sul risparmio La forza del solare è una realtà sempre più evidente nel nostro Paese, con una produzione crescente, che supera in centinaia di Comuni i fabbisogni elettrici delle famiglie.
Non a caso, sottolinea l’associazione, gli impianti a energia solare sono presenti ormai in oltre il 95% dei Comuni italiani, con quasi 17.000 MW di potenza fotovoltaica installata. Numeri significativi, che grazie a iniziative come i Solar Days possono però migliorare ulteriormente.
In occasione della campagna europea, Legambiente chiede al neonato Governo Letta di dare subito un forte segnale di sostegno all’energia solare, chiarendo al più presto il destino di misure come gli incentivi del Quinto Conto Energia, che termineranno nelle prossime settimane, e delle detrazioni del 55% per il solare termico e gli interventi di risparmio energetico. Prosegue Zanchini:
Occorre intervenire quanto prima per dare certezze agli investimenti di famiglie e imprese, con incentivi simili a quelli della Germania, certi nel tempo e che si riducono progressivamente. E poi spingere l’innovazione, premiando tutti coloro che si rendono autonomi attraverso impianti rinnovabili ed efficienti e consentono la gestione di reti private e la vendita diretta dell’energia prodotta da impianti rinnovabili.
Giunta alla sesta edizione, la campagna European Solar Days si svolge in contemporanea in diversi Paesi e punta a promuovere l’uso del solare termico e del fotovoltaico sul territorio del Vecchio Continente. Nell’edizione del 2012 sono stati oltre 500.000 i cittadini europei che hanno partecipato alle numerose iniziative: un numero destinato probabilmente ad aumentare quest’anno grazie all’adesione di 17 Paesi. Commenta Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente:
Informare persone e famiglie sui vantaggi del solare è fondamentale, perché oggi è realmente possibile ridurre le bollette puntando su impianti solari termici e fotovoltaici e sul risparmio La forza del solare è una realtà sempre più evidente nel nostro Paese, con una produzione crescente, che supera in centinaia di Comuni i fabbisogni elettrici delle famiglie.
Non a caso, sottolinea l’associazione, gli impianti a energia solare sono presenti ormai in oltre il 95% dei Comuni italiani, con quasi 17.000 MW di potenza fotovoltaica installata. Numeri significativi, che grazie a iniziative come i Solar Days possono però migliorare ulteriormente.
In occasione della campagna europea, Legambiente chiede al neonato Governo Letta di dare subito un forte segnale di sostegno all’energia solare, chiarendo al più presto il destino di misure come gli incentivi del Quinto Conto Energia, che termineranno nelle prossime settimane, e delle detrazioni del 55% per il solare termico e gli interventi di risparmio energetico. Prosegue Zanchini:
Occorre intervenire quanto prima per dare certezze agli investimenti di famiglie e imprese, con incentivi simili a quelli della Germania, certi nel tempo e che si riducono progressivamente. E poi spingere l’innovazione, premiando tutti coloro che si rendono autonomi attraverso impianti rinnovabili ed efficienti e consentono la gestione di reti private e la vendita diretta dell’energia prodotta da impianti rinnovabili.
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