Firenze, incentivi rottamazione per scooter e moto “eco”
(Fonte: Equalogia.it)
Il Comune di Firenze stanzia incentivi rottamazione per comprare nuove moto o bici ecologiche. Il bando scade il 31 maggio 2013.
Firenze si tinge di verde. Fino al 31 maggio coloro che hanno intenzione di cambiare il proprio motorino o di acquistare una bicicletta elettrica possono, infatti, usufruire degli incentivi rottamazione stanziati dal Comune del capoluogo toscano. L’obiettivo è incoraggiare le vendite di veicoli ecologici alimentati a energia verde.
I contributi variano in base al mezzo di trasporto che si decide di acquistare e alla rottamazione dell’usato. Si possono, per esempio, ricevere fino a 200 euro per acquistare una bicicletta elettrica a pedalata assistita, un ciclomotore fino a 50cc 4 tempi Euro 2 o una moto fino a 250cc Euro 3 con rottamazione necessaria oppure 750 euro per un ciclomotore a due o tre ruote funzionante a energia elettrica.
Salendo con gli importi, si possono ottenere 2mila euro per un’automobile elettrica o ibrida con rottamazione obbligatoria (nel caso in cui si decidesse di non rottamare l’usato, si potrà disporre di mille euro); 6mila euro per un veicolo commerciale leggere N1, elettrico o ibrido, con rottamazione obbligatoria (nel caso in cui si decidesse di non usufruire della rottamazione, si riceveranno 3mila euro); 700 o 1000 euro per modificare la propria vettura da benzina gas Gpl e, infine, 2 mila euro per modificare un veicolo commerciale leggero, trasformandolo in gas Gpl.
Il Comune di Firenze non ha pensato solo ai cittadini, ma anche ai tassisti, che possono usufruire del contributo previsto, pari a 4 milaeuro per le autovetture e a 7 milaeuro per i veicoli commerciali leggeri. Nello specifico, gli eco-incentivi possono essere richiesti da:tuttiicittadini residenti nel Comune di Firenze, con un massimo di duecontributi in un anno solare; dai professionistiche hanno il domicilio fiscale nel Comune, con un massimo di quattro contributi per anno solare e, infine, da tutti gli entipubblicieprivati, associazioni Onlus e società con sede legale o operativa nel Comune, con un limite massimo di diecicontributi ad anno solare.
Firenze si tinge di verde. Fino al 31 maggio coloro che hanno intenzione di cambiare il proprio motorino o di acquistare una bicicletta elettrica possono, infatti, usufruire degli incentivi rottamazione stanziati dal Comune del capoluogo toscano. L’obiettivo è incoraggiare le vendite di veicoli ecologici alimentati a energia verde.
I contributi variano in base al mezzo di trasporto che si decide di acquistare e alla rottamazione dell’usato. Si possono, per esempio, ricevere fino a 200 euro per acquistare una bicicletta elettrica a pedalata assistita, un ciclomotore fino a 50cc 4 tempi Euro 2 o una moto fino a 250cc Euro 3 con rottamazione necessaria oppure 750 euro per un ciclomotore a due o tre ruote funzionante a energia elettrica.
Salendo con gli importi, si possono ottenere 2mila euro per un’automobile elettrica o ibrida con rottamazione obbligatoria (nel caso in cui si decidesse di non rottamare l’usato, si potrà disporre di mille euro); 6mila euro per un veicolo commerciale leggere N1, elettrico o ibrido, con rottamazione obbligatoria (nel caso in cui si decidesse di non usufruire della rottamazione, si riceveranno 3mila euro); 700 o 1000 euro per modificare la propria vettura da benzina gas Gpl e, infine, 2 mila euro per modificare un veicolo commerciale leggero, trasformandolo in gas Gpl.
Il Comune di Firenze non ha pensato solo ai cittadini, ma anche ai tassisti, che possono usufruire del contributo previsto, pari a 4 milaeuro per le autovetture e a 7 milaeuro per i veicoli commerciali leggeri. Nello specifico, gli eco-incentivi possono essere richiesti da:tuttiicittadini residenti nel Comune di Firenze, con un massimo di duecontributi in un anno solare; dai professionistiche hanno il domicilio fiscale nel Comune, con un massimo di quattro contributi per anno solare e, infine, da tutti gli entipubblicieprivati, associazioni Onlus e società con sede legale o operativa nel Comune, con un limite massimo di diecicontributi ad anno solare.
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