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mercoledì 15 maggio 2013

Rinnovabili: in Italia oltre 4.500 impianti in funzione secondo il GSE

(Fonte:GreenStyle.it-Silvana Santo)

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha pubblicato l’ultima edizione del bollettino sulla “Incentivazione delle fonti rinnovabili“. Il testo contiene prima di tutto i dati, aggiornati alla fine del 2012, relativi alle attività di qualificazione degli impianti a fonti rinnovabili, effettuate dallo stesso GSE.

Complessivamente, al 31 dicembre 2012, risultano qualificati e in esercizio 4.587 impianti IAFR (Impianti alimentati da fonti rinnovabili), per una potenza totale di 21.647 MW e una corrispondente energia incentivabile annua stimata pari a 36.057 Gwh. Il primato spetta alla fonte idroelettrica (1.762 impianti), seguita dal biogas (989 impianti) e dall’eolico (870). Al totale degli IAFR si aggiungono gli impianti di cogenerazione abbinata al teleriscaldamento, qualificati per il riconoscimento dei Certificati Verdi.

Nel bollettino è possibile consultare l’elenco degli impianti con relativa potenza e localizzazione. Il documento, inoltre, contiene informazioni sui controlli effettuati dal Gestore dei Servizi Energetici, che è il soggetto incaricato di verificare la sussistenza dei requisiti tecnici e documentali previsti per la qualifica e il rilascio degli incentivi.

Dal 1 gennaio 2001 al 31 dicembre 2012, in particolare, sono state eseguite 550 verifiche sugli impianti IAFR qualificati o che hanno richiesto la qualifica, con una media di 46 controlli all’anno. La maggior parte delle verifiche è stata effettuata a carico di impianti idroelettrici (246) ed eolici (69). Solo 2, invece, i controlli su altrettanti impianti a energia solare.

Per quanto riguarda invece i Certificati Verdi (CV) emessi dal GSE, secondo il documento ammontano a quasi 23 milioni i CV IAFR 2011, assegnati per lo più a impianti eolici (40%) e idroelettrici (30%). Sfiorano quota 17 milioni, invece, i CV IAFR 2012, anche in questo caso relatovi soprattutto a impianti eolici (52%) e idroelettrici (31%).

venerdì 22 marzo 2013

Commissione Industria UE: "Meglio Conto energia che certificati verdi"

Commissione Industria UE: "Meglio Conto energia che certificati verdi"

(Fonte:ZeroEmission.it)
 
 
 
Lo avrebbe spiegato alla stampa europea l’europarlamentare tedesco Hans-Josef Fell, secondo cui la maggior parte dei membri della Commissione sarebbe a favore di un sistema di incentivi simile a quello italiano del Conto energia.
Per lo sviluppo del fotovotlaico europeo, meglio una "feed in tariff" stile Conto energia che un sistema di certificati verdi. Ne sarebbe convinta la Commissione Industria dell'Unione Europea, che, come avrebbe affermato europarlamentare tedesco Hans-Josef Fells, potrebbe prendere come esempio i sistemi incentivanti di Italia e Germania per la realizzazione di una politica incentivante unica valida per tutti i Paesi membri. La tesi è stata esposta all'interno dell'ultimo report “Renewable energy challenges and opportunities in the European domestic market”, presentato ieri, nel quale i parlamentari europei prediligerebbero speciali tariffe incentivanti rispetto a un sistema basato sulle cosiddette "quote".

Secondo la Commissione Industria, inoltre, gli incentivi alle rinnovabili non ssarebbero un mero aiuto di Stato in grado di diffondere instabilità nel mercato dell’energia elettrica, ma garantirebbero una maggiore sicurezza energetica in Europa, riducendone dipendenza dalle fonti fossili e dalle importazioni. In questo modo, il Commissario per l'energia Günther Oettinger starebbe per subie una sconfitta schiacciante, in quanto favorevole a sostituire i programmi nazionali di sostegno con un sistema europeo basato su quote.