Fotovoltaico su 1% territorio coprirà fabbisogno energetico nel 2050
(Fonte:GreenStyle.it-Silvana Santo)
Se una quota inferiore all’1% del territorio mondiale fosse destinato al fotovoltaico, l’energia solare potrebbe coprire il 100% del fabbisogno energetico mondiale al 2050. Lo sostiene uno studio del WWF intitolato “Solar PV Atlas: solar power in harmony with nature” e presentato ad Abu Dhabi in occasione del World Future Energy Summit.
Il report, elaborato in collaborazione con tre aziende leader del settore fotovoltaico (First Solar, 3TIER e
Fresh Generation) punta a smentire le argomentazioni che vedono i pannelli come una minaccia per il paesaggio, mostrando che basterebbe una copertura minima per soddisfare addirittura la domanda elettrica globale.
Sette i casi studio presentati nella ricerca, in altrettanti Paesi: Indonesia, Madagascar, Messico, Marocco, Sud Africa, Turchia, e lo stato indiano del Madhya Pradesh. Gli esempi analizzati dal WWF mostrano che con una pianificazione adeguata, anche in condizioni di irraggiamento solare molto diverse da caso a caso, si riescono ad ottenere risultati importanti sul fronte della produzione di energia fotovoltaica. Senza arrecare danni gravi al paesaggio.
Spiega il responsabile del settore Sostenibilità di First Solar, Lettemieke Mulder:
Le centrali elettriche fotovoltaiche possono consentire il raggiungimento di notevoli benefici, tra cui ritorni economici garantiti a breve termine. La sostituzione della rete elettrica esistente con pannelli fotovoltaici comporterebbe inoltre una riduzione significativa delle emissioni di gas a effetto serra e di metalli pesanti, così come del consumo idrico.
Il WWF, comunque, avverte: perché il fotovoltaico possa dare nei prossimi decenni un contributo decisivo in termini di sostenibilità energetica globale, occorre riprogettare le reti elettriche esistenti e programmare la realizzazione di impianti su larga scala collocati in punti strategici e gestiti in modo responsabile.
Sette i casi studio presentati nella ricerca, in altrettanti Paesi: Indonesia, Madagascar, Messico, Marocco, Sud Africa, Turchia, e lo stato indiano del Madhya Pradesh. Gli esempi analizzati dal WWF mostrano che con una pianificazione adeguata, anche in condizioni di irraggiamento solare molto diverse da caso a caso, si riescono ad ottenere risultati importanti sul fronte della produzione di energia fotovoltaica. Senza arrecare danni gravi al paesaggio.
Spiega il responsabile del settore Sostenibilità di First Solar, Lettemieke Mulder:
Le centrali elettriche fotovoltaiche possono consentire il raggiungimento di notevoli benefici, tra cui ritorni economici garantiti a breve termine. La sostituzione della rete elettrica esistente con pannelli fotovoltaici comporterebbe inoltre una riduzione significativa delle emissioni di gas a effetto serra e di metalli pesanti, così come del consumo idrico.
Il WWF, comunque, avverte: perché il fotovoltaico possa dare nei prossimi decenni un contributo decisivo in termini di sostenibilità energetica globale, occorre riprogettare le reti elettriche esistenti e programmare la realizzazione di impianti su larga scala collocati in punti strategici e gestiti in modo responsabile.
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