Secondo il sottosegretario al ministero allo Sviluppo Economico, l'Italia potrebbe raggiungere entro la fine dell'anno in corso e con otto anni di anticipo, gli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto
Obiettivo raggiunto con otto anni di anticipo. Grazie al boom del settore fotovoltaico, secondo il sottosegretario al ministero allo Sviluppo Economico, Claudio De Vincenti, l'Italia potrebbe raggiungere entro la fine del 2012, gli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto per il 2020, ovvero la riduzione delle emissioni di gas serra del 20% e del consumo di energia del 20%, nonché il raggiungimento del 20% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili.
Il risultato, qualora i dati diramati fossero confermati, sarebbe attribuibile al boom delle rinnovabili, in primis del fotovoltaico, che ha permesso all’Italia di diventare nel 2011 il primo Paese al mondo come nuove installazioni FV. Come ha confermato lo stesso De Vincenti, "gli incentivi hanno anche consentito un risparmio di oltre due miliardi di import di gas l'anno”, pur confermando, ancora una volta, l’imminente taglio delle tariffe incentivanti. Con un adeguato supporto, però, il settore potrebbe crescere ulteriormente regalando al nostro Paese ulteriori primati in campo energetico e ambientale, aprendo al contempo nuove prospettive di rilancio economico.
(fonte: zeroemission.eu)
(fonte: zeroemission.eu)
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