lunedì 3 giugno 2013

UK: Ministro energia attacca gli scettici del Climate change

UK: Ministro energia attacca gli scettici del Climate change

(Fonte:ZeroEmission.it)
 
 
 
In un discorso pubblico, il Liberal Democratico Ed Davey accusa i giornali di destra del Regno Unito di voler fare disinformazione sui tem scientifici e ambientali e i giornalisti di Nimbysmo e "chiusura mentale"
 
Il Ministro dell'energia britannico muove un attacco senza precedenti agli scettici del "cambiamento climatico". In un discorso pubblico, il Liberal Democratico Ed Davey accusa i giornali di destra di voler fare disinformazione su importanti temi scientifici legati all'ambiente e al cambiamento climatico in atto, soltanto per farsi pubblicità e attaccare l'attuale Governo britannico. L'accusa del Ministro è di Nimbysmo, ottusità e chiusura mentale. In passato, gli stessi giornalisti lo avevano accusato di "tradire" la vocazione verde del proprio partito, a seguito della decisione di rimandare al 2016 l'individuazione di obiettivi precisi di riduzione delle emissioni di carbonio al 2030.

Davey ritiene che editori e giornalisti di segno politico opposto stiano corrompendo la comprensione pubblica di verità scientifiche conclamate, con l'obiettivo di rendere più complessa l'imposizione di politiche a sostegno dell'ambiente. "La salvaguardia dell'ambiente è diventato un terreno di lotta politica - ha detto Davey - certo che ci saranno sempre delle incertezze all'interno della scienza del clima, ma alcuni organi di stampa stanno diffondendo opinioni acritiche sull'argomento, con un atteggiamento distruttivo, dando voce a scetticismo, Nimbysmo e disinformazione. Manipolando e male interpretando le prove, cercano di suggerire che il cambiamento climatico si sia fermato, in modo che tutti noi possiamo rilassarci e bruciare tutto il carburante sporco che vogliamo senza preoccuparci delle conseguenze. Coloro che si oppongono a tutte le azioni che stiamo intraprendendo per ridurre le emissioni, senza alcuna alternativa seria e praticabile, ci chiedono di abbandonare una scommessa enorme con il pianeta che i nostri figli erediteranno, di fronte a tutte le prove, anche quelle più schiaccianti".

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