venerdì 8 febbraio 2013

Politica e rinnovabili: Aper attiva il "Ritardometro"

Politica e rinnovabili: Aper attiva il "Ritardometro"

(Fonte:ZeroEmission.it)
 
 
 
L'Associazione che riunisce i produttori di energia da fonti rinnovabili aveva chiesto più attenzione da parte dei partiti sul tema delle rinnovabili e, a distanza di due settimane dalle elezioni comincia a tirare le prime somme

Partiti politici e rinnovabili, è tempo di tirare le prime somme. Più di una settimana fa Aper - Associazione produttori energia rinnovabile aveva sottoposto all’attenzione dei principali partiti politici italiani, candidati alle prossime elezioni, un documento contenente 26 azioni prioritarie per lo sviluppo del settore dell’energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia, chiedendone l’adesione, anche parziale. Per mostrare apertamente chi ha risposto all'appello e che invece latita ancora, è stato pubblicato online sul sito di Aper il "Ritardometro", uno strumento che permette di visionare chi ha dato il proprio appoggio all'associazione, pubblicando integralmente le risposte pervenute.

"Nello specifico - sèiega Aper - piena condivisione del documento è stata espressa dal PdL, dall’Udc e dal partito dei Verdi. Sinistra Ecologia e Libertà; FARE per Fermare il Declino e Rifondazione Comunista hanno invece aderito solo parzialmente al nostro documento, spiegandone analiticamente le ragioni. Positivi i riscontri pervenuti anche da parte di alcuni rappresentanti di Italia Futura, Italia dei Valori, Movimento 5 Stelle, PD e Rivoluzione Civile, sebbene ancora manchi l’adesione formale dei partiti. Assenti illustri Centro Democratico, Fratelli d’Italia, Futuro e Libertà, La Destra, Lega Nord e Scelta Civica Monti.

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